mercoledì 27 giugno 2007

Cittadini per Campalto: lettera all'amministrazione Comunale

Ieri, 26 giugno, i giovani dell'associazione Cittadini per Campalto assieme ai rappresentati dell'amministrazione comunale ed al presidente della Municipalità di Favaro Veneto hanno effettuato un sopralluogo in bicicletta per "toccare con mano" alcuni dei problemi concreti legati al nostro territorio. Giovanni Albertini ha inviato all'assessore all'urbanistica la seguente lettera:

"Cortese Assessore,
dopo la pedalata di ieri per le vie di Campalto in compagnia dei giovani, mi permetto di inviarle alcune considerazioni.
In primo luogo non posso che apprezzare l'attenzione dimostrata nei confronti dei nostri giovani e delle loro richieste, peraltro condivise dalla cittadinanza, e le parole da Lei espresse nell'intervista trasmessa da una emittente televisiva locale. I giovani, spesso criticati per il loro disimpegno socio politico, questa volta hanno preso in mano la situazione con entusiasmo, proponendo iniziative concrete e chiedendo collaborazione a tutti per la soluzione dei problemi certamente a Lei ben noti e che avrà avuto l'occasione di toccare con mano nella visita di ieri a Campalto.
E' questa sicuramente una svolta positiva nei rapporti tra cittadinanza e Amministrazione e invito Lei in prima persona e tutti gli altri amministratori coinvolti a non disattendere le speranze dei nostri giovani e, attraverso la realizzazione degli interventi concordati, a gratificare la fiducia che in voi hanno riposto.
Annotazione tecnica: io vivo a Campalto da oltre 30 anni e ricordo che numerose erano le possibilità di collegamento attraverso strade campestri percorribili in bicicletta. Ora sono state fagocitate da soia, mais e, purtroppo, anche da terreni incolti: il ripristino di tali itinerari potrebbe essere utile e auspicabile. Credo inoltre che, come avviene nei paesi stranieri a noi vicini, gli itinerari ciclabili vadano creati fuori dalle arterie di comunicazione per motivi di sicurezza e, soprattutto, per ridurre i danni dell'inquinamento da traffico (anche i ciclisti respirano e via Orlanda rimane aperta al transito anche nei periodi di limitazione del traffico).
In via provvisoria, in attesa che venga concordato e condiviso con la cittadinanza un serio piano progettuale per tutta Campalto, alla luce delle esigenze a livello di servizi globali che emergeranno con i nuovi insediamenti abitativi, i collegamenti con la zona di Bissuola in cui sono concentrati gli Istituti scolastici potrebbero snodarsi su itinerari già esistenti, paralleli a via Mandricardo, bisognosi solo di qualche rattoppo. Credo poi che anche la Municipalità di Mestre, non esente da colpe e dimenticanze varie, soprattutto per quanto riguarda la viabilità nelle zone in oggetto e la relativa sicurezza di pedoni e ciclisti, vada coinvolta nell'affrontare questa problematica.

Ringraziando per l'attenzione e fiducioso che questa positiva collaborazione tra cittadini e Amministrazione continui e porti finalmente a quei risultati che tutti si attendono, porgo i miei saluti:"

2 commenti:

giuliano ha detto...

E' una lettera sensata: concordo che un piano per Campalto debba essere sostenibile e credibile; che debba avere in inizio a breve termine; che la sua progressione sia tangibile e verificabile; che i servizi globali siano realizzati PRIMA dei nuovi insediamenti; che i cittadini , finalmente, possano avere di tanto in tanto un sospiro di sollievo per un problema risolto. Vorremmo in futuro ricordarci dei nostri amministratori, che solitamente transitano per approdare ad altri incarichi, come di persone che soprattutto hanno avuto a cuore il "bene comune".

luciano dv ha detto...

Concordo in pieno quando un Piano
per Campalto è sostenuto dal buon senso.
Resta l'amarezza e l'impotenza di fronte al passar del tempo, visto che vivo a campalto da più di 30 anni.