sabato 16 febbraio 2008

"LE NOSTRE DONNE" serata di poesia con BEATRICE NICCOLAI

Sabato 1 marzo alle ore 20.45 presso l'Auditorium di Favaro sarà graditissima ospite la poetessa fiorentina Beatrice Niccolai.
L'iniziativa, organizzata dalla nostra Associazione in collaborazione con la Municipalità di Favaro, è la prima di una serie di spettacoli ed incontri dedicati alla donna, promossi dalla Municipalità, che si svolgeranno nel mese di marzo.

Beatrice Niccolai è autrice del libro di poesie "Sans Papier - reato d'esistenza di una buona a nulla" la cui introduzione è stata scritta dallo scrittore friulano Pino Roveredo, premio Campiello 2005, e di un secondo volume dal titolo "Gramigna" in uscita a fine febbraio.
In un'intervista ha detto: " Dietro a chi scrive “poesie” c'è una persona con un occhio puntato come un mitra sul cuore e che ascolta il suo sentire, che non credo sia diverso dal sentire di molti.
Poi scopri che il mitra non è altro che una lente d'ingrandimento e vedi tutto il sentire camminarti fuori, fino ad arrivare alle mani, ad una tastiera, ad un foglio e ti senti dire che fai poesia.


Beatrice parlerà di poesia e del proprio percorso artistico ed umano con la sensibilità, la semplicità e la passione che le sono proprie e che con forza caratterizzano tutte le sue opere.
Accompagneranno Beatrice in questo percorso poetico la ballerina di flamenco Martina Furlan (dell'Associazione culturale Paso Libre di Mestre) ed in qualità di lettrice l'attrice Valentina Longo (dell'Associazione Culturale Arte Povera).

Di seguito la sua poesia "Le nostre donne" riportata nell'invito:


Le nostre donne siamo noi
e tutto quello che ci contiene
ha odore di biancheria lavata a mano
nello scrittoio dei segreti

Le nostre donne sono girasoli in fiore
nella battaglia dei giorni

e odore di bucato fresco pulito
sempre steso fuori, dopo il calar del sole

Le nostre donne siamo un sodalizio taciuto
sottoscritto con la vita
la tenacia, la dolcezza, gli errori.
Delle nostre donne io sono l'errante.

Le nostre donne
parliamo lingue diverse
alla stessa tavola

ma nell'inguine mai interrotto di Dio
lavate dalle stesse acque del Giordano-dentro
bagnate ognuna di un colore diverso,
insieme,
le nostre donne formiamo

una bandiera.





E' un appuntamento da non perdere!
link al fascicoletto, predisposto per la serata, con alcune poesie di Beatrice Niccolai http://blatt.altervista.org/favaroveneto.pdf

Il blog di Beatrice: http://independance.splinder.com/

L'ingresso all'Auditorium è libero fino ad esaurimento posti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

i miei più sinceri auguri
di un bel tempo
tra le splendide poesie

Vincent

Anonimo ha detto...

La poesia allinea frammenti di senso che nella migliore delle ipotesi sono intuiti dagli esseri umani ma non sempre compresi appieno...E nella molteplice possibilità del significato.
I poeti e gli artisti in genere si pongono "In limine d'ombra" in quello spazio dal quale ricordano a se stessi a ai propri simili più o meno chiaramente di cosa consta la più profonda e nobile essenza umana.

Auguri per una splendida serata.
Leonardo